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giovedì 16 febbraio 2017

PENNE INTEGRALI CON CREMA DI BROCCOLO ROMANO E FUNGHI


 Il broccolo romano fa parte della famiglia delle crucifere, ha una forma piramidale perfetta e un colore verde brillante. E' ricco di sali minerali vitamina C, B1, B2 e fibre. Ha anche un potere antianemico, emolliente, diuretico, cicatrizzante, depurativo.
 
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
350 g di penne integrali
1 broccolo romano
300 g di funghi misti coltivati
panna vegetale (soia, riso)
aglio
olio evo
peperoncino
prezzemolo

PROCEDIMENTO
Cuocete a vapore il broccolo dopo averlo pulito, tagliato a cimette e lavato per bene. Quando sarà cotto frullatelo col minipimer; intanto in una padella soffriggete aglio olio e peperoncino, versate i funghi e cuocete a fuoco vivace, salate e aggiungete la crema di broccolo, fatela insaporire e aggiustate di sale. Nel frattempo lessate la pasta, quando sarà al dente alzatela dall'acqua di cottura e mettetela nella padella con la crema di broccolo e funghi girando affinché si insaporisca bene, alla fine, fuori dal fuoco, aggiungete la panna vegetale e il prezzemolo tritato,  mescolate e impiattate.









lunedì 13 febbraio 2017

MIGLIACCIO VEGANAPOLETANO

E' Carnevale!!! E qui da noi non puo' mancare, tra i dolci di questo periodo, il migliaccio, che nella versione tradizionale prevede l'uso di ricotta, uova e semolino.
Io vi propongo la versione vegan....ovviamente.

INGREDIENTI
250 g di ricotta vegana
250 g di zucchero di canna
125 g di semolino
1/2 l di latte vegetale
1 fialetta di millefiori
vaniglia

PROCEDIMENTO
Per prima cosa cuocete il semolino con il latte: mettete il latte in una pentola sul fuoco e quando sta per bollire versate a pioggia il semolino e girate fin quando non sarà cotto, ci vorrà più o meno una decina di minuti.
A parte mescolate o frullate la ricotta e lo zucchero.
Quando il semolino si sarà raffreddato, aggiungetelo al composto di ricotta e zucchero, frullate il tutto, aggiungete la vaniglia e la fialetta di millefiori. Se il composto risulta duro aggiungete un altro po' di latte fin quando il composto sarà cremoso tendente al liquido.
Versate il tutto in uno stampo unto di margarina e cosparso di zucchero di canna.
Infornare in forno caldo a 180° per una mezz'oretta o giù di lì....i tempi sono soggettivi e dipendono dal forno, l'importante è che, infilando uno stecchino nel migliaccio, ne esca pulito.
 

mercoledì 21 dicembre 2016

ANTIPASTI SFIZIOSI CON FARINA DI CECI

 

La farina di ceci, che si ottiene naturalmente dai ceci, presenta un’elevata quantità di proteine ma non mancano fibre, carboidrati e preziosi micronutrienti.
A detta degli esperti, la farina di ceci aiuterebbe a ridurre i livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue; questa azione sarebbe resa possibile grazie alla presenza di saponine, molecole capaci di legare a sé il colesterolo impedendone l’assorbimento da parte dell’intestino. Per il suo basso contenuto glicemico, è molto indicata anche per chi soffre di diabete.
Per l’assenza di glutine, la farina di ceci è particolarmente indicata per chi ha problemi di celiachia, inoltre può essere utilizzata per sostituire le uova nelle ricette salate per chi segue uno stile vegan.
Ed è proprio di frittate senza uovo, anzi di farifrittate che questi antipastini , da proporre per il cenone della Vigilia o di Capodanno, sono composti.
C'è una ricetta base per la pastella e poi.....si da spazio alla fantasia e al proprio gusto per cucinare le più disparate farifrittate....tradizionali, come la frittata di cipolle, di patate o di spinaci ma anche alternative come frittate di piselli, zucca e quant'altro.
Le farifrittate che ho proposto in questo post sono 3, una con piselli, una con funghi e una con pomodori secchi e rucola.

PASTELLA BASE
La pastella base è fatta di una dose di farina di ceci e del doppio di acqua, quindi per queste tre frittate ho usato:
250 g di farina di ceci
550 g di acqua
sale q.b.
pepe q.b.
 
PROCEDIMENTO
Mettete la farina di ceci in una ciotola e piano piano aggiungete l'acqua cercando di non formare grumi, l'impasto deve essere semiliquido, liscio ed omogeneo; aggiungete sale e pepe e mettete a riposare; più riposa e più diventa digeribile, quindi la potete fare anche la sera prima e metterla in frigo.
L'indomani dividete in tre contenitori la pastella e in una mettete i piselli precedentemente cotti con olio e cipolla, in un'altra i funghi trifolati con aglio olio peperoncino e prezzemolo e nell'altra ancora pomodori secchi sgocciolati e tagliuzzati fini e rucola.
Cuocete le farifrittate come normali frittate, in padella antiaderente con olio o in forno su carta da forno, i tempi di cottura si riferiscono allo spessore che darete alla farifrittata, una volta che si è cotta da un lato giratela con attenzione e fate cuocere l'altro lato, ponetela a cottura ultimata su un piatto con carta assorbente.
Quando si saranno ben raffeddate potete ridurre le farifrittate in bocconcini, magari aiutandovi con uno stampo per biscotti e servirle su un piatto di portata con degli stuzzicadenti così da facilitare la presa.